Cura delle gengive

Relazione tra malattia parodontale e aborto spontaneo

Un aborto spontaneo, noto anche come aborto involontario o aborto naturale, consiste nella perdita involontaria di un embrione (prima dell’ottava settimana) o di un feto (dopo l’ottava settimana) prima della ventesima settimana di gestazione. È una complicanza della gravidanza che può rivelarsi un’esperienza traumatica per le donne, sia a livello fisico che psicologico.

Diversi studi scientifici, tratti dalla letteratura medica, hanno dimostrato il collegamento tra la malattia parodontale e un esito sfavorevole della gravidanza, che può determinare un parto prematuro, il basso peso del neonato o la gestosi.

Qualche mese fa alcuni ricercatori hanno pubblicato sul Journal of Periodontology i risultati di uno studio di casi e controlli comparati che associava la parodontite e i batteri parodontopatici all’aborto spontaneo1.

Hanno partecipato allo studio 170 donne: 85 casi (donne che avevano subito un aborto spontaneo prima della ventesima settimana di gestazione) e 85 controlli (donne della stessa età, epoca gestazionale e struttura ospedaliera). Sono stati eseguiti gli esami parodontali del cavo orale e sono stati raccolti dei campioni di placca batterica sottogengivale per determinare i livelli di Porphyromonas gingivalisTannerella forsythiaFusobacterium nucleatum in essa contenuti.

risultati hanno dimostrato che i casi sono stati significativamente più predisposti a soffrire di parodontite (50,6%) rispetto ai controlli (21,2%; p = 0,007). Tuttavia, non è stato osservato un collegamento significativo dal punto di vista statistico tra i livelli di batteri parodontopatici e l’aborto spontaneo; i livelli aumentati di P. gingivalis e F. nucleatum sono stati associati alla malattia parodontale sia nel gruppo dei casi sia in quello dei controlli, mentre l’aumento di T. forsythia e la parodontite è stato osservato soltanto nelle donne del gruppo dei casi.

Dai risultati ottenuti si è concluso che la malattia parodontale è più frequente nelle donne che hanno subito un aborto spontaneo che nelle donne controllo comparate, nonostante il livello di batteri parodontopatici non sia legato all’aborto naturale di questa popolazione.

Tenuto conto dei dati presentati, e poiché i cambiamenti ormonali che si verificano durante la gravidanza favoriscono la comparsa di gengivite nella gestante, è importante che le donne in stato di gravidanza mantengano un’igiene adeguata del cavo orale e che si rivolgano sin da subito al proprio dentista per la cura di denti, adottando tutte le misure di prevenzione indicate ed evitando eventuali complicanze successive.

Bibliografia

  1. Chanomethaporn A, Chayasadom A, Wara-Aswapati N, Kongwattanakul K, Suwannarong W, Tangwanichgapong K e cols. Association between periodontitis and spontaneous abortion: A case-control study. J Periodontol 2018. DOI: 10.1002/JPER.18-0174.