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Pulizia di impianti e protesi supportate da impianto

Gli impianti dentali sono la migliore soluzione quando esiste un edentulismo parziale o totale, in quanto sono il modo più efficace per simulare denti naturali e le percentuali di successo a lungo termine sono superiori al 70%. Nonostante ciò, è importante sapere che una delle complicazioni degli impianti è la malattia perimplantare, un processo infiammatorio dei tessuti che circondano gli impianti osteointegrati, causato dalla presenza di un biofilm in individui predisposti. A seconda della gravità, tali malattie perimplantari possono essere classificate in tre tipologie: mucosite (i tessuti molli intorno all’impianto si infiammano), perimplantite (distruzione ossea) e fallimento perimplantare (insuccesso dell’impianto).

Uno dei fattori chiave per evitare tale eventualità è la buona pulizia delle protesi che vanno sugli impianti, al fine di evitare l’accumulo di biofilm intorno agli stessi.

Esistono vari tipi di protesi sugli impianti:

  • Protesi unitaria fissa su impianto: sostituisce un solo dente simulando l’impianto, la radice artificiale, la corona protesica e la corona del dente.
  • Ponte fisso su impianti: consiste normalmente in tre pezzi agganciati a due impianti con una delle corone a ponte tra i due impianti.
  • Arcata completa fissa su impianti: sono vari ponti su impianti che alla fine sostituiscono tutti i denti di un’arcata.
  • Sovradentatura: È una protesi rimovibile supportata o ritenuta da impianto (secondo il numero degli impianti del paziente). Minore è il numero degli impianti, maggiore sarà quella supportata da mucosa e viceversa. Il paziente deve toglierla per pulirla.
  • Protesi ibrida: Protesi fissa su impianti, con sostituzione di denti e gengiva.

È importante che il paziente sappia come curare gli impianti, dal momento in cui vengono posizionati in poi, negli anni.

  • Metodi di pulizia post chirurgici

Le prime 24 ore dopo la chirurgia è fondamentale non fare sciacqui o sputare per mantenere il coagulo e fare in modo che cicatrizzi correttamente. Una volta trascorse le prime 24 ore:

  • Mantenere la zona di sutura estremamente pulita, usando uno spazzolino chirurgico (VITIS surgical) e nei primi 5 giorni applicare sulla zona della ferita cloredixina in gel (Perio·Aid Intensive Care Gel).
  • Per almeno 7 giorni, fare risciacqui con un collutorio che abbia la stessa formulazione di clorexidina + CPC (Perio·Aid Intensive Care).
  • Cura durante l’osteointegrazione: con spazzolino delicato (VITIS soft access) e una pasta o un collutorio specifico per mantenere la gengiva nello stato corretto (gamma VITIS gingival)
  • Cura dopo il posizionamento degli impianti:
    • Protesi unitaria fissa su impianto, ponte fisso e arcata completa su impianti come se fosse un dente normale, è importante mantenere un corretto spazzolamento e l’uso di forcelle con filo interdentale e scovolini interprossimali. È molto importante che la gengiva mantenga un aspetto sano, sia priva di infiammazione, arrossamento o sanguinamento. Si consiglia, quindi, l’uso di prodotti specifici per mantenere la gengiva sana (VITIS gingival).
    • Sovradentatura: è importante mantenere estremamente puliti sia la parte della dentatura che la zona dove si trova la ritenzione (barra, ancoraggi…) La dentatura deve essere pulita con uno spazzolino specifico per questo tipo di protesi con acqua e sapone a pH neutro e si consiglia, una volta alla settimana, l’uso di compresse per la pulizia della protesi (Versare la compressa effervescente in acqua tiepida e immergere la protesi per 30 minuti. Successivamente, pulire con acqua e sapone). La zona di palato e gengiva coperta dalla protesi deve essere trattata con uno spazzolino delicato e un collutorio che contenga clorexidina (Perio·Aid Active Control); affinché il margine perimplantare si mantenga pulito è obbligatorio l’uso di uno spazzolino con testina sottile e lineare, per eliminare facilmente il biofilm dentale (spazzolino VITIS implant sulcular).
    • Protesi ibrida: in questi caso è ideale che il paziente usi un idropulsore orale e che effettui sciacqui quotidiani con prodotti contenenti clorexidina (come Perio•Aid Active Control), così come uno spazzolamento completo della zona tra il margine della protesi e la gengiva con spazzolini delicati o medi (spazzolino VITIS implant brush). Nelle zone di difficile accesso si raccomanda l’uso di uno spazzolino con testina piccola (spazzolino VITIS implant angular) o con testina sottile e lineare per le zone palatali (come lo spazzolino VITIS implant sulcular). Questo tipo di protesi richiedono anche un’igiene professionale effettuata da un dentista ogni 6 mesi.

Bibliografia

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