Salute Orale e qualità della vita: una relazione molto stretta

30 settembre 2019

Numerosi studi hanno dimostrato l’incidenza negativa delle diverse patologie orali sul benessere fisico e psicologico delle persone. Per questo motivo, è importante che gli specialisti di uno studio dentistico siano consapevoli del fatto che possono contribuire a incrementare la qualità di vita dei pazienti migliorando la salute del cavo orale.

La qualità di vita di una persona è un concetto ampio che comprende numerosi aspetti legati al benessere. Uno dei più rilevanti è la qualità della vita, che riguarda la salute della persona e il modo in cui le malattie, i disturbi o l’inabilità possono compromettere tale benessere.

È noto, inoltre, che nel quadro generale dello stato di salute, la salute orale è essenziale e può avere un impatto importante sulla qualità di vita delle persone.

L’oggettivazione del concetto di qualità della vita associata alla salute ha incoraggiato la creazione di strumenti specifici riguardanti qualsiasi malattia e l’impatto sulla vita delle persone. Uno dei più utilizzati nel campo della salute orale è il Profilo di Impatto sulla Salute Orale conosciuto come OHIP (Oral Hygiene Impact Profile) per la sigla in inglese.

La versione più usata dell’OHIP prevede 14 quesiti suddivisi in 7 sezioni, riguardanti la limitazione generata dal deterioramento della salute orale: limitazione funzionale, dolore, discomfort psicologico, inabilità fisica, inabilità psicologica, inabilità sociale, handicap.

Le categorie possibili sono: mai (0), raramente (1), qualche volta (2), abitualmente (3) e molto spesso (4).

Il punteggio è dato dalla somma dei valori, in modo da ottenere un minimo di 0 punti e un massimo di 56 punti per ogni paziente. I punteggi bassi indicano una migliore autopercezione della qualità della vita, mentre i punteggi alti indicano un’autopercezione peggiore della qualità della vita. Di seguito, presentiamo la tabella con le domande dell’OHIP-14sp (versione in spagnolo: slide alla fine dell’articolo).

Il questionario è stato convalidato in numerosi studi e i risultati ottenuti hanno riportato dati che evidenziano la relazione tra il deterioramento della salute orale e un punteggio alto del questionario, indicando una percezione peggiore della qualità della vita.

È importante sottolineare che esistono fattori come l’età, il sesso, gli aspetti culturali e sociodemografici che possono influire in modo negativo nell’autopercezione della qualità della vita. È stato osservato, ad esempio, che le donne hanno in genere un’autopercezione peggiore della qualità della vita. Anche l’età avanzata influisce sull’autopercezione.

RELAZIONE TRA LE PATOLOGIE DEL CAVO ORALE E LA QUALITÀ DELLA VITA

Parodontite 

La parodontite è una malattia infiammatoria cronica non contagiosa di origine infettiva che, in base allo stato di severità, può causare limitazioni e avere conseguenze a livello fisico, funzionale, estetico, psicologico e sociale, che possono essere misurate mediante il questionario OHIP o simili per valutare i danni causati dalla malattia.

Una recente revisione sistematica riguardo l’impatto della parodontite sulla qualità della vita ha analizzato 34 studi che valutavano pazienti affetti da malattia parodontale nei diversi stadi applicando i vari aspetti raccolti nei questionari sulla qualità della vita legata alla salute orale. I risultati indicano che, in effetti, uno stadio più severo della malattia determina una qualità della vita peggiore nelle persone intervistate.

Siamo innanzi a una sfida di grande rilevanza poiché l’incidenza della parodontite moderata e severa in età avanzata è molto alta (intorno al 50%). La patologia, unita ad altre malattie di cui può soffrire il soggetto in età avanzata, possono compromettere notevolmente la qualità della vita.

Per questo la prevenzione della parodontite nel corso degli anni rappresenta un passo semplice, ma di grande importanza a lungo termine e può significare un miglioramento notevole nella qualità di vita delle persone, soprattutto nell’ultima, e sempre più lunga, fase della vita.

Carie 

La carie dentale è, dopo il raffreddore, l’infezione più comune nell’essere umano e l’impatto sulla salute orale è evidente. In uno studio realizzato in Spagna per valutare il questionario OHIP-14sp è stato osservato che sia il numero dei denti cariati da estrarre sia quelli da devitalizzare e con carie visibile compromettono in modo significativo la qualità della vita a livello fisico, sociale e psicologico.

Anche la perdita sia parziale che totale di un elemento dentale è un fattore che ha un impatto negativo sulla qualità della vita di una persona. Uno studio ha dimostrato che un numero inferiore degli elementi dentali può incrementare il rischio di malattia cardiovascolare, diabete e mortalità per qualsiasi causa in generale. È importante, quindi, che i medici considerino questo dato come un indicatore aggiuntivo dello stato di salute. In base a quanto sopra indicato, si può affermare che se salviamo un dente, si allunga la vita.

Patologie della mucosa orale 

Anche le malattie della mucosa orale, quali stomatite aftosa ricorrente, lichen planus e sindrome della bocca urente, hanno dimostrato di avere un impatto negativo sulla qualità della vita. Uno studio realizzato in Cina ha dimostrato che i punteggi ottenuti con il questionario OHIP-14 erano molto più alti nei pazienti affetti da queste malattie e/o disturbi.

Malocclusione 

La malocclusione e la necessità di trattamento ortodontico è un tema su cui sono stati realizzati numerosi studi legati alla qualità della vita. Una recente revisione sistematica con metanalisi è giunta alla conclusione che i soggetti con malocclusione trattata con l’apparecchio ortodontico o i soggetti che potevano prescindere dal trattamento ortodontico presentavano un punteggio più basso nel questionario OHIP-14, dimostrando, quindi, una percezione migliore della qualità della vita associata alla salute orale.

Perdita degli elementi dentali 

Numerosi studi dimostrano che l’uso della protesi dentale per sostituire i denti persi ha un effetto positivo sulla qualità della vita. Una recente revisione sistematica ha osservato che, se la sostituzione dei denti viene eseguita mediante protesi implantosupportate, il punteggio del questionario OHIP-14 si riduce ulteriormente.

CONCLUSIONE

Possiamo concludere che, in qualità di esperti in salute orale, possiamo contribuire al miglioramento della qualità di vita di nostri pazienti, prendendoci cura della salute orale. Se il miglioramento interessa anche il processo di diagnosi, il trattamento e le aspettative del paziente nei contesti degli studi dentistici, i questionari sulla qualità della vita associata alla salute orale possono rappresentare uno strumento molto efficiente nel nostro lavoro quotidiano.

Dott. Xavier Calvo, Periodontista e Medical Advisor di DENTAID

Bibliografia

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