Malattia parodontale e malattie repiratorie: un legame pericoloso

26 febbraio 2018

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che alcuni batteri patogeni presenti nel cavo orale possono passare alle vie aeree superiori e da lì ai polmoni.

La polmonite, la broncopneumopatia cronica ostruttiva e il cancro ai polmoni sono patologie respiratorie severe che possono essere interessate da questa circostanza. Per questo motivo, ribadiamo ancora una volta l’importanza di una buona salute orale.
La cavità orale è popolata da numerosi microrganismi che, in uno stato di buona salute, interagiscono positivamente con l’ospite.
Se le condizioni dell’ambiente cambiano, invece, alcuni microrganismi patogeni possono essere presenti in quantità relativamente scarse, trovando il modo di svilupparsi e di determinare un’aggressività maggiore della placca dentale o del biofilm depositatosi sulla gengiva. La conseguenza sarà una risposta infiammatoria che inizialmente interessa solo il tessuto gengivale (gengivite) e che, quando progredisce, compromette il supporto del dente e la sopravvivenza a lungo termine (parodontite).

Diversi studi scientifici hanno dimostrato che questo tipo di batteri patogeni del cavo orale possono penetrare nelle vie aeree superiori e da qui passare ai polmoni(1). Queste teorie sostengono che esistono tre patologie respiratorie severe che possono insorgere come conseguenza del pericoloso legame tra la malattia parodontale e i polmoni. Si tratta di: polmonite, broncopneumopatia cronica ostruttiva e cancro ai polmoni.

La bronchite, la polmonite e la broncopneumopatia cronica ostruttiva sono tre patologie respiratorie che possono insorgere come conseguenza del pericoloso legame tra la malattia parodontale e i polmoni.(1).

POLMONITE

La polmonite è un’infezione dei polmoni causata, in genere, da batteri, microplasmi, virus, funghi e parassiti. La polmonite rimane una delle principali cause di morte nel mondo, insieme all’influenza, soprattutto tra i pazienti più anziani. La malattia contribuisce anche alla morbilità, all’abbassamento della qualità della vita e all’aumento considerevole delle spese mediche ospedaliere.

La polmonite batterica presenta diversi sottotipi: polmonite acquisita in comunità, polmonite ab ingestis, polmonite acquisita in ospedale (nosocomiale), polmonite associata alla ventilazione meccanica e polmonite associata all’assistenza. In qualsiasi caso è stata effettuata una correlazione con lo stato della salute orale.

Tra le polmoniti nosocomiali, sono specialmente gravi quelle associate all’aspirazione in pazienti in terapia intensiva e con ventilazione meccanica.

Questo tipo di polmonite è un infezione molto comune acquisita in ospedale dai soggetti ricoverati in terapia intensiva che, in alcuni casi, comporta un allungamento della durata della degenza, determinando un incremento considerevole dei costi di ospedalizzazione. Gli studi evidenziano, inoltre, un aumento del rischio di mortalità di un 15-45% circa.

La causa principale è l’inalazione di secrezioni orofaringee che raggiungono il tratto respiratorio inferiore. L’intubazione, infatti, causa la perdita della barriera naturale tra l’orofaringe e la trachea. All’interno della bocca può esistere, inoltre, una colonizzazione batterica maggiore a causa di un’igiene orale inadeguata e di una secrezione salivare minore, che consente l’incremento del passaggio lungo il tubo dei batteri potenzialmente patogeni presenti nella cavità orale.

Le strategie per ridurre le probabilità di acquisire una polmonite in questo tipo di pazienti prevedono la diminuzione dei microrganismi orali mediante la rimozione meccanica della placca dentale e il controllo chimico dei microrganismi più patogeni.

BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)

La BPCO è un’ostruzione cronica del flusso aereo, causata dal restringimento delle vie respiratorie e dalla produzione eccessiva di muco come conseguenza di una bronchite cronica e/o di un enfisema. È stato stimato che nel 2020 sarà la terza causa più comune di morte e la quarta causa più importante di disabilità.

La bronchite cronica è caratterizzata dall’irritazione dei bronchi e dalla secrezione eccessiva di muco emesso tramite espettorato per un periodo di tre mesi all’anno o per due anni consecutivi. L’enfisema è caratterizzato dalla dilatazione patologica degli alveoli polmonari presenti all’estremità dei bronchi e dalla rottura dei setti alveolari.

Come nei casi di polmonite, i batteri presenti all’interno del cavo orale in soggetti affetti da malattia parodontale possono passare ai polmoni e dare origine a un’infezione. Inoltre, sia la malattia parodontale che la BPCO condividono molti fattori e indicatori di rischio come il tabacco, l’età, l’obesità, lo status socioeconomico e le condizioni di vita. Una metanalisi svolta di recente su vari studi trasversali e casi-controllo ha mostrato che la malattia parodontale è associata a un rischio maggiore di sviluppare BPCO e che il rischio aumenta in modo significativo in 2,08 volte.(3).
I batteri presenti all’interno del cavo orale in soggetti affetti da malattia parodontale possono passare ai polmoni e dare origine a un’infezione.

CANCRO AI POLMONI

Negli ultimi anni sono stati svolti diversi studi osservazionali che hanno dimostrato una relazione tra la malattia parodontale e diversi tipi di cancro. Il meccanismo biologico risponderebbe a fattori quali la preesistenza di malattie che interessano l’organo o il tessuto colpito, il passaggio dei batteri patogeni ai tessuti colpiti e, soprattutto, un aumento dell’infiammazione sistemica. Una metanalisi svolta di recente su diversi studi di coorte ha dimostrato che esiste un rischio positivo nell’incidenza del cancro ai polmoni e la presenza della malattia parodontale(4). Ad ogni modo, si tratta di associazioni da considerare con cautela, poiché gli studi utilizzati non sono sempre confrontabili e possono presentare una certa eterogeneità. È imprescindibile realizzare altri studi con metodologie simili per ottenere conclusioni più rilevanti in futuro.

CONCLUSIONE
In passato la bocca e le malattie ad essa legate erano considerate come qualcosa di completamente estraneo dal resto del corpo. Oggigiorno, risulta evidente come sia fondamentale avere una buona salute orale, il cui deterioramento può avere ripercussioni su qualsiasi parte del nostro organismo. Queste ripercussioni possono comportare un peggioramento della nostra qualità della vita o il rischio di contrarre malattie potenzialmente mortali.

Dott. Xavier Calvo, Periodontista e Medical Advisor di DENTAID

Bibliografia

  1. Scannapieco FA. Role of oral bacteria in respiratory infection. J Periodontol 1999; 70: 793-802.
  2. Murray CJ, Lopez AD (1997) Global mortality, disability, and the contribution of risk factors: Global Burden of Disease Study. Lancet 1997; 349: 1.436-1.442.
  3. Zeng XT, Tu ML, Liu DY, Zheng D, Zhang J, Leng W. Periodontal disease and risk of chronic obstructive pulmonary disease: a meta-analysis of observational studies. PLoS One 2012; 7 (10): e46508.
  4. Zeng XT, Xia LY, Zhang YG, Li S, Leng WD, Kwong JS. Periodontal Disease and Incident Lung Cancer Risk: A Meta-Analysis of Cohort Studies. J Periodontol 2016 Oct; 87 (10): 1.158-1.164.