Come rendere l’apprecchio ortodontico un’esperienza positiva per i tuo pazienti

In molti casi l’apparecchio ortodontico è un trattamento necessario per correggere la malposizione dentaria.
Alla fine del trattamento il paziente avrà una dentatura ben allineata che permetterà una corretta masticazione e renderà la pulizia dei denti più facile, riducendo il rischio di malattie orali associate a un’igiene inadeguata. Tuttavia, il cammino per ottenere un sorriso perfetto può avere alcune conseguenze.

Le patologie più frequentemente associate all’apparecchio ortodontico

Gengivite. L’apparecchio ortodontico fisso favorisce l’accumulo del biofilm orale a causa della difficoltà del paziente a rimuovere la placca che si deposita intorno ai bracket e agli altri elementi del dispositivo, aumentando le possibilità di soffrire di gengivite.
Alitosi. La difficoltà a effettuare una corretta igiene orale degli spazi interprossimali nei pazienti portatori di apparecchio ortodontico può causare l’alitosi, in conseguenza dell’accumulo dei residui di cibo e del biofilm, generando un certo malessere anche in ambito sociale.
Carie. L’apparecchio ortodontico tende a far accumulare i residui di cibo tra i denti, a cui si aggiunge un maggiore accumulo di biofilm orale con la conseguente formazione della carie.
Ulcere. Lo sfregamento dell’apparecchio ortodontico con il tessuto molle determina la formazione di ulcere. Si tratta di lesioni orali molto fastidiose che possono ostacolare o limitare la masticazione e, in alcuni casi, il linguaggio.

Prodotti specifici per l’igiene orale pensati e appositamente creati per i pazienti portatori di apparecchio ortodontico

Spazzolino VITIS® orthodontic
Rimuove completamente la placca batterica grazie al profilo delle setole a forma di V che permettono di pulire, allo stesso tempo, apparecchio, denti, gengive e spazi interprossimali. Le setole sono in Tynex® di alta qualità, con le punte arrotondate e morbide per proteggere denti e gengive.

Cera protettiva VITIS® per apparecchio ortodontico
Assicura una protezione dallo sfregamento dell’apparecchio ortodontico.

Dentifricio e collutorio VITIS® orthodontic
Sono elaborati con ingredienti attivi che aiutano a prevenire gli eventuali disagi e complicanze che possono verificarsi con l’apparecchio ortodontico. Riducono l’accumulo del biofilm orale, mantengono le gengive sane, remineralizzano lo smalto e proteggono la mucosa orale. La consistenza fluida del dentifricio VITIS® orthodontic favorisce l’accesso tra gli spazi dell’apparecchio.
Ingredienti:
• Cloruro de cetilpiridinio (CPC)
• Fluoruro di sodio
• Allantoina
• Aloe vera

Tipologie di ortodonzia: vantaggi e svantaggi

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della correzione della posizione dei denti e del rapporto tra le arcate per assicurare un’occlusione dentale stabile e funzionale.

A seconda del momento in cui si interviene, esistono diversi tipi di ortodonzia:

  1. Ortodonzia preventiva: Si basa su movimenti limitati a pochi denti e nei casi in cui l’alterazione sia solo dentale. Questo intervento è finalizzato a controllare e gestire lo spazio, effettuare piccole correzioni dei denti, controllare le abitudini e le alterazioni.
  2. Ortodonzia ortopedica e intercettiva: Viene utilizzata in genere nei bambini in fase di crescita tra 6 e 10 anni, approfittando dello sviluppo delle ossa mascellari. Mediante l’apparecchio ortodontico è possibile guidare la crescita dell’osso. Ha la finalità di modificare l’osso.
  3. Ortodonzia correttiva. In questo tipo di ortodonzia si è già instaurata una malocclusione. Viene intrapresa in genere alla fine dell’età di sviluppo. Se questo intervento non può correggere il difetto è necessario ricorrere alla chirurgia ortognatica.

L’apparecchio può essere fisso o mobile. Di seguito sono riportate le tipologie più frequenti di tecnica e apparecchio:

  1. Bracket convenzionali

Sono i più classici e vengono posizionati sulla parte esterna del dente. Tra questi esistono i bracket metallici, estetici (che possono essere montati con tecnica convenzionale fissando l’arco al bracket con l’ausilio di una legatura) o autoleganti (gli archi vengono fissati con uno sportellino che ha il proprio bracket).

Bracket Metallici: in metallo, vengono usate delle legature per fissare l’arco

  • Svantaggio:  estetico e sfregamenti
  • Vantaggio: economico e possibilità di correggere tutte le malocclusioni senza intervento chirurgico

Bracket autolegabili: Senza legature, sportellini per fissare l’arco

  • Vantaggio: relativamente più veloce, igiene migliore, distanza tra una visita e l’altra
  • Svantaggio: tecnica abbastanza nuova e costosa

Bracket di Zaffiro: Trasparenti, si mimetizzano con il dente.

  • Vantaggio: estetico e non si macchiano
  • Svantaggio: più costosi
  1. Ortodonzia invisibile

Si tratta di una mascherina trasparente in plastica dura che viene cambiata ogni 15 giorni. In base al numero di movimenti esistono mascherine di breve o lunga durata. La mascherina va indossata tutto il giorno e viene tolta soltanto per mangiare e per lavarsi i denti.

  • Vantaggio: estetico, può essere tolta ed è più igienica
  • Svantaggio: prezzo elevato
  1. Ortodonzia linguale

L’apparecchio viene collocato sulla parte interna del dente, non è visibile dall’esterno. L’apparecchio ortodontico linguale può essere preformato o su misura.

  • Svantaggio: piaghe sulla lingua, difficoltà a parlare, non possono essere realizzati tutti i i trattamenti ed è costosa
  • Vantaggio: estetico

Curare i denti sensibili con l’apparecchio ortodontico

L’uso dell’apparecchio ortodontico nell’età adulta è sempre più comune per migliorare l’aspetto o correggere il morso. Una corretta igiene orale può contribuire ad ottimizzare il trattamento ortodontico e a prevenire i contrattempi che possono complicarne il processo, come nel caso della compara della sensibilità dentale.

I bracket facilitano l’accumulo dei residui di cibo tra i denti e la formazione della placca dentale. La placca batterica è una pellicola incolore e appiccicosa formata da batteri e altre sostanze che aderiscono ai denti. L’accumulo della placca batterica intorno ai bracket può determinare la comparsa di carie, alito cattivo, macchie e malattie delle gengive. Inoltre, è da tenere presente che le forze applicate dall’apparecchio per generare il movimento dei denti possono provocare la sensibilità dentale, che può essere più marcata durante le prime settimane del trattamento.

Per evitare questi inconvenienti è importante seguire un’igiene orale basata sui consigli specifici per la pulizia dei bracket e per curare i denti sensibili.

1-. Spazzolare i denti e la lingua dopo i pasti. Lo spazzolamento deve essere accurato, soprattutto tra la gengiva e il dente dove si accumula più facilmente il biofilm dentale, per rimuovere il massimo della placca. È necessario pulire bene anche gli spazi tra i denti con l’uso del filo interdentale, dello spazzolino interprossimale e degli idropulsori. Occorre considerare che lo spazzolamento con i bracket non deve essere effettuato con più forza, per evitare di aggravare la sensibilità dentale. Avere una buona tecnica è da preferirsi allo spazzolare con forza.

2-. Si consiglia di aggiungere una collutorio per gli sciacqui orali dopo aver spazzolato i denti. L’uso del collutorio a base di fluoro può aiutarci a pulire e a rafforzare le parti della bocca dove i bracket rendono più difficile la pulizia e tendono ad accumulare i batteri evitando, in questo modo, la comparsa della carie dentale e proteggendo lo smalto dei denti.

3-. In caso di sensibilità dentale si consiglia di utilizzare un dentifricio specifico ad azione desensibilizzante che protegga denti e gengive. Anche un collutorio specifico ,per arrivare alle zone difficili da raggiungere, può essere d’aiuto insieme ad un gel per quei momenti di sensibilità dentale acuta in cui è necessaria un’azione desensibilizzante veloce.

4-. È fondamentale, inoltre, che durante il trattamento ortodontico si continui ad effettuare la profilassi professionale almeno ogni 6 mesi per evitare la formazione del tartaro e l’accumulo della placca.

5-. Oltre ad un’igiene orale specifica dobbiamo fare particolare attenzione all’alimentazione e alle abitudini. Si raccomanda di limitare il consumo di cibi dolci, bevande zuccherate, cibi appiccicosi come le gomme e di evitare di mordere cose dure come alcuni frutti secchi. È importante anche limitare il consumo dei cibi acidi che possono creare sensibilità dentale e danneggiare lo smalto (erosione dentale) favorendo la sensibilità dei denti.

6-. Inoltre, è importante sapere che l’abitudine di mordere oggetti duri come penne, stecchini o ghiaccio, favorisce maggiormente la sensibilità dentale durante il trattamento ortodontico, proprio come utilizzare i denti per tagliare un oggetto.

In conclusione, occorre prestare particolare attenzione ai cibi e oggetti duri che possono provocare il distacco di un bracket e il conseguente ritardo del trattamento, aggravando anche il nostro problema di sensibilità dentale.

Igiene orale per pazienti con apparecchio ortodontico

La richiesta di trattamenti ortodontici sta aumentando ogni giorno di più negli studi dentistici. Uno dei fattori chiave da comunicare al paziente che porterà l’apparecchio ortodontico, è la consapevolezza che l’igiene orale deve essere accurata e scrupolosa, considerando che sia i bracket che il resto dei sistemi ortodontici (bande, bottoni di Nance, apparecchio mobile…) hanno la tendenza a trattenere maggiore placca dentale o biofilm del normale. Per questo motivo, la mancanza di una corretta igiene orale aumenta il rischio di carie e gengivite che possono compromettere sia i denti sia il trattamento ortodontico. Per evitare le complicazioni più comuni è importante seguire alcune indicazioni specifiche sin dal primo momento in cui il paziente inizia il trattamento ortodontico.

Per i pazienti che portano l’apparecchio fisso è imprescindibile lavare i denti alla fine di ogni pasto con un dentifricio adeguato, l’uso quotidiano dello spazzolino interprossimale e gli sciacqui con un collutorio creato appositamente per proteggere i denti e le gengive.

  • Spazzolamento: lavare sempre accuratamente i denti (per non danneggiare né i bracket né i denti o le gengive) per almeno 2 minuti. È possibile spazzolare i denti con uno spazzolino manuale o elettrico. Se è manuale, si raccomanda l’uso di uno spazzolino con setole morbide e medie e con un profilo a forma di V per ottenere un triplice effetto di pulizia (denti, gengive e apparecchio).
  • Dentifricio: La quantità di dentifricio da utilizzare deve essere da 1 a 2 cm. È importante usare un dentifricio in grado di impedire l’accumulo della placca batterica, rafforzare il fluoro dello smalto e che contenga elementi che contribuiscano a rigenerare e a proteggere i denti e le gengive, come l’aloe vera o l’allantoina. Durante lo spazzolamento dei denti è importante rimuovere gli elastici e le parti mobili dell’apparecchio ortodontico.
  • Spazzolino interprossimale: questo tipo di spazzolino consente di pulire a fondo tutta la superficie dei bracket e di eliminare la placca. È indispensabile anche per pulire gli spazi interprossimali, in quanto l’uso del filo interdentale può essere più complesso con alcuni apparecchi. Se si decide di utilizzare il filo interdentale in seta, può essere applicato mediante un ago passafilo in seta.
  • Collutorio antisettico e remineralizzante: è un altro elemento che aiuterà a combattere i batteri che possono proliferare sui denti e causare malattie parodontali. È importante che sia composto da agenti come il cloruro di cetilpiridinio (antisettico), l’aloe vera (protezione dei tessuti duri e morbidi), fluoruro di sodio per prevenire le carie e remineralizzare lo smalto e l’allantoina per proteggere la mucosa orale.
  • La cera ortodontica: agisce come uno strato protettivo per evitare irritazioni e lesioni provocate dall’apparecchio ortodontico. Si applica sui diversi apparecchi ortodontici presenti sulla parte esterna dei denti (bracket, archi o bande in metallo), creando un sottile strato protettivo, evitando lesioni.

I pazienti che portano l’apparecchio ortodontico mobile devono seguire tutte le indicazioni sopra descritte e lavare accuratamente l’apparecchio una volta al giorno, lasciandolo in un recipiente ricoperto di acqua e aggiungendo una pastiglia effervescente per evitare la formazione del biofilm orale senza danneggiare nessuna parte dell’apparecchio stesso. Bastano 15 minuti.

Se il paziente segue tutte le indicazioni e riesce a moderare il consumo degli zuccheri nell’alimentazione, possiamo assicurare una protezione dentale e parodontale corretta e un trattamento ortodontico di successo.

L’apparecchio ortodontico e il ‘posiVITISmo’

I trattamenti con apparecchi ortodontici, in particolar modo con i bracket e le bande in metallo, rappresentano una sfida personale importante, essendo un periodo durante il quale la qualità della vita e la salute orale possono essere compromesse in diversi modi.

In primo luogo, è da tenere presente il fattore estetico, soprattutto nei casi di apparecchio ortodontico in metallo. In età giovanile può non essere un problema tuttavia, in età adulta, potrebbe rappresentare un disagio. Per non danneggiare il proprio aspetto, è possibile utilizzare apparecchi ortodontici in ceramica, soprattutto sui denti anteriori, o apparecchi posizionati sul retro dei denti.

Un altro punto importante è la comparsa di ulcere o piaghe che possono essere particolarmente fastidiose. Queste situazioni si verificano soprattutto all’inizio del trattamento. A tal proposito, esistono prodotti come la cera ortodontica da applicare sull’apparecchio, che contribuisce a ridurre i danni. Esistono, inoltre, alcuni gel sia antisettici che con ingredienti umettanti che possono alleviare il dolore e accelerare il recupero.

Ad ogni modo, uno degli aspetti più rilevanti è la difficoltà di eseguire una buona igiene orale. L’apparecchio ortodontico trattiene una quantità maggiore di placca e di residui di cibo che rendono necessaria un’igiene orale più accurata (1). L’accumulo di placca può avere conseguenze gravi sulla salute orale dei portatori di apparecchio ortodontico come, ad esempio, la demineralizzazione dello smalto (2), la carie (3) e la gengivite (4).

Per migliorare l’igiene orale è di fondamentale importanza la motivazione della persona. In un recente studio condotto dall’Università di Barcellona è stato valutato un gruppo di portatori di apparecchio ortodontico in base alla loro predisposizione a migliorare e mantenere l’igiene orale mediante la classificazione del modello transteorico di Prochanska e Di Clemente (5). Dallo studio è emerso che le persone che si trovavano negli stadi più avanzati del modello, nella fase di azione e di mantenimento presentavano un indice migliore di placca e di infiammazione delle gengive rispetto alle persone che si trovavano nello stadio di contemplazione e osservazione (6).

È importante segnalare, inoltre, che essendo difficile eseguire la pulizia con l’apparecchio ortodontico, soprattutto quella interdentale, se effettuata in modo corretto sarà estremamente facile godere di una buona igiene orale dopo aver tolto l’apparecchio e resterà per sempre un’abitudine quotidiana. Perché davanti alle difficoltà si cresce sempre.

I vantaggi dell’apparecchio ortodontico sono visibili in diversi ambiti (7):

1. Si possono evitare problemi ai denti:

  • Denti consumati a causa di un contatto erroneo
  • Formazione della carie a causa dell’accumulo di placca nei punti di contatto erronei tra i denti
  • Fratture dei denti a causa del sovraccarico occlusale

2. Il tuo stato di salute generale migliorerà:

  • Grazie alla diminuzione delle emicranie causate dalla disfunzione dell’articolazione mandibolare
  • Evitando una posizione erronea della testa, del collo e della colonna vertebrale
  • Masticando il cibo in modo corretto e facilitando la digestione

3. La tua autostima aumenterà perché:

  • Potrai sorridere liberamente in qualsiasi situazione
  • L’espressione del tuo volto nelle foto sembrerà più giovane
  • Il sorriso è il primo aspetto su cui si sofferma il 29% delle persone

4. Migliorerà la tua vita privata e professionale, visto che le persone con i denti dritti:

  • Sono considerate più piacevoli dagli altri
  • Hanno maggiori probabilità di venire assunte in un colloquio di lavoro

 

Considerare l’Apparecchio Ortodontico come qualcosa che può cambiare/migliorare la tua vita in un modo radicale può essere il trampolino di lancio per aiutarti a prendere una decisione.

 

Dott. Xavier Calvo, medical advisor di DENTAID

Abitudini alimentari nei portatori di apparecchi ortodontici

La masticazione di determinati alimenti, come la frutta secca, le carni, la frutta, la verdura fresca e altri alimenti duri o di consistenza gommosa, può risultare scomoda per i portatori di apparecchi ortodontici, poiché sono sensibili alla deformazione e/o al distacco dell’apparecchio ortodontico. Per questo motivo in molte occasioni risulta necessario eliminare questi alimenti, temporaneamente, dall’alimentazione abituale, cosa che potrebbe portare a una riduzione dell’apporto di vitamine, minerali e fibre.

Suggerimenti:

  • È conveniente sbucciare i pezzi di frutta e le altre verdure.
  • Tagliare la frutta e le verdure in piccoli pezzi e in senso perpendicolare alla direzione delle fibre faciliterà la masticazione (1).
  • Fare lo stesso con le carni e tagliarla in piccoli pezzi.
  • Si dovrebbero evitare alimenti come caramelle o gomme da masticare, poiché potrebbero aderire agli apparecchi (1).
  • Frantumare i frutti secchi prima di inserirli nei differenti piatti.

Generalmente, i dispositivi sono ben fissati ai denti, ma bisogna avere la massima attenzione con gli alimenti più duri, poiché potrebbero muovere il serraggio e influenzare l’esito del trattamento ortodontico (1). Quanto più siano morbidi, tritati o in piccoli pezzi, meglio è.

Talvolta gli apparecchi ortodontici potrebbero strofinare sulla mucosa orale e facilitare la presenza di ulcerazioni come piaghe e afte (1). In questi casi è importante ridurre al minimo il disagio. Per fare ciò, si consiglia di:

  • Evitare gli alimenti acidi (agrumi, ananas, pomodoro, aceto) (1,2).
  • Evitare gli alimenti duri (2).
  • Non consumare bevande alcoliche.
  • Non assumere bevande o alimenti eccessivamente caldi (2).
  • Aumentare il consumo di alimenti ricchi di vitamina A (latte, uova) e di beta-carotene, poiché aiutano a rigenerare la mucosa.

I primi giorni in cui avviene il processo di adattamento agli apparecchi ortodontici si consiglia l’uso di una “dieta soft” (2) basata su alimenti come il latte, lo yogurt, la semola, le patate, la pasta, il pane, il pollo o la carne magra bollita, il prosciutto cotto, il pesce, la frittata, l’uovo alla coque e i biscotti immersi nel latte (2).

La prevenzione della salute della nostra bocca deve essere sempre il nostro obiettivo principale. Pertanto è consigliabile seguire una dieta equilibrata e varia e mantenere una completa igiene orale.

Abitudini d’igiene orale nei pazienti con apparecchi ortodontici

L’ortodonzia è quella branca dell’odontoiatria che studia le malformazioni e i difetti della dentatura e il loro trattamento. La parola ortodonzia deriva dal greco orto- (ρθο-, dritto) -donzia (δών, dente). Lo scopo del trattamento ortodontico è quello di migliorare la salute orale, la funzionalità e l’estetica, che implica un miglioramento della qualità della vita (1).

Il controllo della placca è una delle chiavi per prevenire le complicanze parodontali e per il successo del trattamento ortodontico. La collocazione di apparecchi ortodontici, sia fissi che rimovibili, comporta variazioni sfavorevoli nella composizione della placca batterica, il che aumenta notevolmente i rischi parodontali e di carie (3). Per evitare i possibili problemi che possono sorgere, è fondamentale motivare e sensibilizzare i pazienti in merito all’importanza di una buona igiene orale, poiché in assenza di ciò la placca si accumula intorno agli apparecchi ortodontici e potrebbe causare gengiviti e decalcificazione dello smalto.

In questo senso, l’ortodontista e l’igienista e/o il personale ausiliario hanno un duplice obbligo: informare il paziente sui metodi per il controllo del biofilm orale e controllare l’efficienza dell’igiene orale durante le visite di routine (4).

In uno studio (5) si valutò l’effetto della regolare profilassi professionale e dell’informazione sull’igiene orale sulla salute parodontale dei pazienti che stavano ricevendo un trattamento ortodontico, e fu possibile dimostrare che l’insegnamento regolare dell’igiene orale e la profilassi professionale riduce significativamente la quantità di accumulo di placca e l’infiammazione gengivale associata agli apparecchi ortodontici fissi. Questi stessi autori, insieme a McGlynn et al. (6) suggeriscono che le visite regolari dall’igienista, per l’istruzione e la profilassi, possono migliorare il livello d’igiene orale nei pazienti con apparecchi ortodontici.

Il modo migliore per informare il paziente su come eseguire una buona igiene orale è insegnargli nello stesso studio come deve eseguire questa pulizia. Affinché il paziente comprenda bene i vantaggi di una buona igiene orale bisogna spiegargli che ci sono quattro strumenti essenziali: il rilevatore di placca, lo spazzolino da denti specifico per portatori di apparecchi ortodontici, spazzolini interprossimali e lo specchio ingrandente a mano (3).

L’informazione viene resa:

  • Sulla bocca del paziente.
  • Sempre con un rilevatore di placca e uno specchio a mano in cui il paziente possa vedere i suoi denti.
  • Con una corretta tecnica di spazzolamento.
  • Con strumenti interprossimali (fili/nastri dentali, spazzolini interdentali).
  • Eseguendo un processo di apprendimento senza dentifricio, affinché il paziente si renda conto che è l’energia dello spazzolamento insieme agli strumenti idonei che consentono una pulizia adeguata.
  • Davanti ai genitori se il paziente è un bambino.

Considerando tutti questi aspetti, si suggerisce di seguire le successive indicazioni che consentono di mantenere una buona igiene orale e, quindi, un buon risultato del trattamento ortodontico (7-9):

  • Rimuovere le parti elastiche e rimovibili.
  • Esercitare una leggera pressione con lo spazzolino, pulendo i denti uno alla volta sia sulla superficie interna che esterna.
  • Spazzolare le superfici di masticazione dei denti con una pasta specifica per portatori di apparecchi ortodontici.
  • Spazzolare delicatamente, facendo attenzione a non rompere i bracket o i fili.
  • Usare spazzolini interprossimali e/o fili o nastri interdentali per la pulizia delle zone intorno agli apparecchi ortodontici e tra i denti.
  • Spazzolare dalle gengive verso i bordi e gli spazi interdentali.
  • Eseguire risciacqui orali con un collutorio specifico per portatori di apparecchi ortodontici.
  • Limitare gli alimenti dolci e le bevande zuccherate.
  • Evitare di mordere cose dure, come cubetti di ghiaccio, noci, mangiare cibi appiccicosi (ad esempio, gomme).
  • Si raccomanda di utilizzare fluoro topico ogni 6 mesi.